Chirurgia implantare in L-PRF

Chirurgia implantare in L-PRF

Biotecnologie e Mininvasivita: il Prf
Ansestesia

Le biotecnologie aiutano il medico dentista moderno a risolvere le problematiche dei propri pazienti in modo meno invasivo e più rapido.

La fibrina ricca di piastrine (PRF) appartiene a una nuova generazione di concentrati di piastrine che permettono una preparazione semplificata senza manipolazione biochimica del sangue . Il PRF è stato appositamente messo a punto per essere utilizzato in chirurgia orale e maxillofacciale. Questa tecnica non richiede l'uso di anticoagulanti quindi non pone problematiche medico legali, riguardo alla manipolazione di sangue. Il protocollo per la preparazione del PRF è molto semplice e richiede il prelievo di pochi ml di sangue in provette sterili, il quale viene immediatamente centrifugato a 2700 rpm per 12 minuti. Un tempo ridotto tra il prelievo di sangue e la sua centrifugazione, è la più importante discriminante per ottenere un prodotto clinicamente valido. Dopo aver effettuato la centrifugazione del sangue, si provvederà all'asportazione, con l'uso di pinzetta chirurgica, del coagulo bianco ottenuto (PRF). Questo, compresso tra due garze sterili, dà una membrana di circa 3 cm per 1,5 di consistenza suturabile. Il PRF dimostra proprietà angiotrofiche, emostatiche e osteoconduttive. Le proteine deputate alla formazione di nuovo osso intrappolate nella matrice fibrinica sono rilasciate in maniera progressiva, e studi hanno dimostrato come inducano l'osteogenesi. La rapida formazione di nuovo osso è da ricercarsi nell'aumentata capacità di formazione e organizzazione del coagulo sanguigno esercitata dal PRF. Più che un vero e proprio aumento della proliferazione cellulare ossea, il PRF sarebbe in grado di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni e fornirebbe un'impalcatura di fibrina idonea alla migrazione cellulare, aspetti fondamentali per il processo di apposizione ossea.

Conclusioni e Applicazioni Cliniche del Prf

Le principali indicazioni all'uso del PRF

Il Platelet Rich Fibrin è un materiale versatile in ambito chirurgico. A seconda dell'applicazione clinica può essere modellato in due differenti composizioni: membrane e frammenti. La preparazione di membrane si ottiene comprimendo tra due garze sterili il PRF col fine di eliminare parte del siero. Si ottiene una membrana solida e sottile che può facilmente essere modellata con l'ausilio di forbici.

Le principali indicazioni all'uso del PRF sono:

-Ricoperture di siti post-estrattivi per ottenere una migliore e più rapida guarigione dei tessuti molli.
-Trattamento di lesioni parodontali.
-Ricoperture e protezione d'innesti ossei.
-Prevenzione o trattamento di perforazioni della membrana del seno mascellare.
-In alternativa al prelievo dal palato di un innesto connettivale in chirurgia muco gengivale.
-Prevenzione o trattamento di perforazioni della membrana del seno mascellare.
-Per la chiusura di comunicazioni tra il cavo orale e il seno mascellare.


Una delle applicazioni senza dubbio di notevole utilità è la ricopertura di siti post-estrattivi ampi. L'applicazione di membrane di PRF a copertura del sito consente di ottenere rapidamente una guarigione di tutto il sito. A sole 48 ore la ferita sarà completamente chiusa e potranno essere tolti i fili di sutura. Nei settori anteriori, dove l'estetica ha un ruolo fondamentale, il PRF in membrane può essere utilizzato per garantire adeguati spessori di gengiva nell'area d'intervento, permettendo cosi un'ottima guarigione dei tessuti . Per concludere posso affermare che il PRF rappresenta sicuramente un nuovo approccio alla chirurgia implantare e rigenerativa.

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