Plexr

La tecnica

Il Plexr rappresenta l'ultima generazione di strumenti per il Dermatologo, il Chirurgo Plastico e del medico.

Aree di interesse
  • Blefaroplastica.
  • Lifting del viso e del corpo.
  • Lifting della cute in eccesso radice arti superiori e addome.
  • Trattamento risolutivo delle discromie della pelle.
  • Trattamento delle strie distense periombelicali.
  • Asportazione di fibromi, nevi, cheloidi, verruche, xantelasmi, discheratosi.
  • Correzione di cicatrici post acneiche e non.
  • Trattamento non farmacologico dell’acne, ecc.
Perché non la chirurgia tradizionale

Il Plexr nasce dalla necessita di intervenire su patologie o inestetismi, dove risulta difficoltoso l’utilizzo del laser o del radiobisturi.

I tessuti che conducono male sia termicamente sia dal punto di vista elettrico, sono sempre stati un ostacolo alla perfetta esecuzione dei più comuni interventi di chirurgia dermatologica in quanto la corrente diatermica segue il percorso elettrico più breve e solitamente non desiderato.

La Plexr Chirurgia non ablativa, può essere sintetizzata in tre passaggi fondamentali. Primo, la differenza di potenziale tra manipolo Plexr e cute. Secondo, la formazione di un piccolo arco elettrico simile ad un minuscolo fulmine (cariche elettriche ed elettrostatiche)che provoca la ionizzazione dei gas contenuti nell'aria (genesi del Plasma). Terzo, sublimazione dei liquidi dei tessuti superficiali, senza comunicare quantità di calore agli altri tessuti

Come avviene
L'intervento dura pochi minuti e non è doloroso.

Si tratta di un macchinario dotato di un generatore e di tre piccole “pennette” capaci di produrre tre differenti intensità di energia. Questi strumenti, passati sulla pelle, punto per punto (spot), creano una micro-combustione simile al laser. In questo modo la cute tende a “ritirarsi” e la lassità si riduce. L’intervento dura pochi minuti e, in base alla zona da trattare e all’entità del cedimento, sono necessarie una o più sedute. Questa tecnica viene utilizzata soprattutto nella zona intorno agli occhi: si può illuminare uno sguardo reso spento da un eccesso di cute della palpebra superiore e, se necessario, si può alzare il sopracciglio rendendo ancora più armonico il risultato in quanto, così facendo, scompaiono le rughe periorbitarie (le zampe di gallina). Ma con la chirurgia non ablativa si può fare anche altro: il mini lifting del viso, il lifting della cute del collo e décolleté, l'accorciamento della pelle in eccesso della radice degli arti superiori, il trattamento delle smagliature periombelicali e il lifting della cute circostante.

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